Investimenti immobiliari - Comprare casa a New York
- Pubblicato in Approfondimenti
- Letto 21504 volte
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Stampa
Comprare casa a New York City? Sembra essere questo l'investimento su cui molti italiani stanno puntando anche perché la città "che non dorme mai" è anche quella che, nel panorama americano, ha dimostrato di resistere di più ai colpi dell'ultima crisi.
Dai minimi toccati nel pieno della recessione di quattro anni fa, le vendite ed i prezzi sono cresciuti in modo costante. Lo dimostrano alcuni numeri. E’ importante sapere che nel 2013 quasi 43.000 italiani hanno acquistato un immobile all’estero. A differenza di qualche anno fa, quando gli investitori cercavano solamente di diversificare il loro portafoglio, negli ultimi anni è nata la necessità di garantire per se stessi e per i propri figli il sogno di un futuro migliore, lontano, purtroppo dalla nostra decadente Italia.
Circa il 45% del totale dei compratori acquista per puro investimento con l’intenzione di mettere l’immobile a reddito. Dagli anni 90 fino al 2004, la Francia (Parigi e Costa Azzurra) era la destinazione preferita, seguita dalla Gran Bretagna (principalmente Londra). Entrambe le mete hanno perso l’interesse degli investitori negli ultimi anni, ciascuna per motivi differenti.
Gli investimenti più importanti dal punto di vista economico si sono sempre registrati negli USA, principalmente a New York e Miami. Il dollaro rassicura e il modo in cui gli Stati Uniti hanno affrontato nuove e vecchie crisi dimostra la grande capacità di questa nazione di risalire la china anche nelle più gravi difficoltà. Ed i numeri parlano chiaro: se nel 1994 gli italiani hanno acquistato solamente 1.450 proprietà, nel 2004 sono state 1.515 e nel 2013 ben 6.345. Circa il 35% del totale acquista la seconda casa per uso diretto, soprattutto al mare. In questo caso la scelta è per quei Paesi che hanno sofferto la crisi economica e dove le quotazioni immobiliari sono crollate. Paesi gradevoli dal punto di vista climatico e facilmente accessibili grazie a collegamenti low-cost. L’investimento medio non ha superato i 150.000€. Si tratta principalmente di Spagna, Grecia, Croazia. Il restante 20% acquista per motivi personali: per permettere ai figli di frequentare università estere, per motivi di lavoro o per trascorrere gli anni della pensione in un luogo differente da quello abituale. Concentrandoci su NYC è bene fare qualche numero per capire qual è oggi la reale situazione del mercato immobiliare. In questo momento NYC è caratterizzata da una fortissima domanda, non solo locale, ma soprattutto internazionale in quanto da sempre considerata la capitale del mondo dove tutti vogliono investire; di contro, invece, si ha un’offerta molto ridotta.Un dato sorprendente: gli italiani si posizionano al quinto posto tra gli investitori internazionali di NYC, superati da australiani, inglesi, francesi e cinesi. NYC è la città perfetta per investire e con una buona consulenza le possibilità di effettuare uno straordinario investimento con risultati eccellenti aumentano.